Finalmente ho modo di parlarvi di qualche novità vista ad Euroluce 2015.
Per la verità per me non sono una nuova conoscenza, è infatti da un po’ di anni che seguo i loro prodotti, e vederli dal vivo è stata una conferma delle sensazioni positive avute inizialmente.
Ad Euroluce mi hanno incantato per i loro sistemi di illuminazione che riescono a coniugare artigianalità ma anche complesse soluzioni ingegneristiche. Ma Abate Zanetti è molto di più!

abate_zanetti_malfatto

Abate Zanetti fu fondata nel 1862 dal religioso Vincenzo Zanetti. L’Abate Vincenzo Zanetti è una delle personalità grazie alle quali Murano è ancora oggi famosa nel mondo. Studiò l’arte vetraia passata e la divulgò aprendo così nel 1862 la Scuola di Disegno per Vetrai.

Come vi dicevo tra le varie produzioni di Abate Zanetti troviamo anche interessanti sistemi di illuminazione, che a mio avviso sono il loro punto di forza! Ed ecco il mio preferito! Caena! Come si vede nel video è un sistema di illuminazione composto da singoli anelli che con il tempo possono essere aggiunti per aumentare la lunghezza della maglia o modificarne la colorazione, completamente personalizzabile quindi. La cosa incredibile è che ogni anello ha un suo circuito luminoso che si attiva a contatto tra i singoli elementi della maglia. Incredibile vero?!

abate_zanetti_cavallo

Recentemente ho avuto la fortuna di essere invitata a conoscere la scuola e le fornaci di Abate Zanetti in una GlassInAction.
Io, per tutta una serie di motivi e contrattempi, sono arrivata purtroppo solo verso la fine dell’appuntamento mentre le mie colleghe hanno avuto la possibilità di assistere il maestro Diego Bottacin intento nella creazione di un anello attraverso la tecnica a lume. L’intera collezione Clori  è stata creata a lume. Questa lavorazione è una tecnica antichissima, che a Venezia viene applicata sin dal Rinascimento, ma che ha conosciuto un forte sviluppo a partire dal XVIII sec. . Lo strumento principe di questa tecnica è il cannello che emette una fiamma a 1000 gradi alimentata da gas metano e ossigeno (o aria). In passato veniva utilizzato un vero e proprio lume a olio la cui fiamma era mantenuta viva dal soffio di un mantice.
La creazione di ogni oggetto avviene a partire da un semilavorato, ossia una bacchetta in vetro di diametro variabile, la quale sottoposta al calore della fiamma si ammorbidisce e può essere modellata. In seguito il vetro sciolto viene arrotolato attorno ad un filo di rame o di ferro ricoperto da materiale refrattario, che, per ottenere elementi sferici, come le perle, deve essere mantenuto in continua rotazione. Le tecniche di lavorazione a lume sono davvero tantissime e ogni maestro ha i suoi segreti. Diego si specializza in questa tecnica da ben diciassette anni, le creazioni Clori sono tutte di sua mano.

abate_zanetti_glassinaction

Io invece ho avuto la possibilità di entrare nel laboratorio delle fornaci gestito dal maestro Giancarlo Signoretto. In questo ambiente sono presenti i forni all’interno dei quali il vetro viene tenuto allo stato liquido. Ogni colore ha un suo forno. All’interno della fornace si svolgono diverse lavorazioni a caldo, dalla soffiatura alla scultura, e per ognuna di queste è necessario un lavoro di squadra, diretto dal maestro vetraio. Abbiamo anche potuto assistere ad una breve porzione di “vera” vita in fornace, seguendo la lavorazione di uno dei prodotti della Water Glass Collection, nello specifico alla creazione della “Tortora dei Casoni blu“. La Water Glass Collection, è realizzata a mano dal maestro Signoretto, lavorando sulle idee, sui disegni e sui progetti dei designer Chiaramonte Marin. La fonte di ispirazione per le simpatiche creature della collezione è chiaramente la laguna, ecosistema vivo e popolato. Ogni pezzo, pur essendo stilizzato fino a raggiungere forme minime e pulitissime, comunica empatia e vitalità e si presta alle più diverse soluzioni d’arredo.

Queste splendide opere d’arte si basano su forme semplici, della vita quotidiana o della natura circostante Venezia, ma hanno in sè l’immenso valore aggiunto dell’essere realizzate completamente a mano, non ci sono stampi o calchi, è tutto concentrato nel sapere artigianale e manuale che questi maestri si tramandano da generazione in generazione rendendo ogni pezzo unico e pregiato. Non oso immaginare se tutto questo sapere andasse un giorno perduto che grande perdita sarebbe per il nostro Made in Italy…