Rientrata ormai da un paio di settimane dalle ferie..ma il pensiero è ancora lì.
Quest’anno la meta è stata la Sardegna e con tutto il suo fascino e bellezza c’è entrata dentro, tanto che ora si può dire che soffriamo di “mal di Sardegna”….il suo mare, il suo cibo, la sua natura, la sua storia, la sua gente.
Non è stata per me una scoperta, ma una riscoperta infatti vi ho trascorso tante belle vacanze estive da piccolina.
L’ho riscoperta cambiata, sempre splendida, ma mutata per certi versi anche in meglio.
Perso quasi completamente lo smalto affascinante della Costa Smeralda come esclusiva meta vip e glamour di tempi passati, con una strana sensazione di decadenza, di un’era finita. Abbandonato lo spirito selvaggio delle sue spiagge in favore di un maggiore rigore e organizzazione nei posteggi a pagamento (per esempio) e servizio di lettini-ombrelloni, permettendo comunque per la maggior parte una fruizione delle spiagge in maniera libera e gratuita.
Il mare, dannatamente bello da togliere il fiato e con assolutamente nulla da invidiare alle più rinomate mete caraibiche.
Beh, la bellezza del suo mare ormai è cosa nota, io però vorrei parlarvi di questa magnifica meta in un modo insolito.
So che è davvero un’impresa staccarsi dall’idea di trascorrere il tempo in una di queste spiagge da sogno, ma quello che veramente vi invito a fare è di andare alla scoperta anche dei suoi paesini, dell’entroterra, della sua storia….vi assicuro che non ne resterete delusi!
Ma voi lo sapevate che in Sardegna ci sono più di 100 castelli?!
Io no!!!
Grazie al suggerimento di Elisa di viaormea150.com, ho scoperto una perla incastonata tra le rocce e gli arbusti della Costa Smeralda.
Sto parlando del paesino di San Pantaleo.
Lontano dalla mondanità di Porto Cervo (perchè la “Costa Smeralda” non è la Sardegna, ricordatevelo bene! la Sardegna è ben altro..), ci si immerge in un contesto di assoluto relax già dalla strada collinare che ci conduce a San Pantaleo.
Case in pietra circondano la piazzetta, cuore di questo piccolo gioiello, che con i suoi oleandri in fiore è rifugio ideale per un aperitivo, una pausa di relax o un dopocena (controllate i calendari con gli appuntamenti locali, anche la sera regala scorci davvero suggestivi).
Sparsi per tutto il paesino deliziosi negozi di prodotti artigianali e veri e propri atelier di artisti e designer in cui trovare originali gioielli o vestiti, opere d’arte e complementi d’arredo.
Vincete il sonno e svegliatevi di buon ora per godervi il mercatino che qui vi si tiene il giovedì mattina, tappa imperdibile!
Tante sono le mete particolari e insolite da poter scoprire in Sardegna, a tal proposito vi segnalo il blog Sardinia and more, sempre aggiornato e che vi potrà essere di aiuto qualora decideste di scegliere questa meta per le vostre vacanze.
