Nel 2017 ho trascorso una splendida vacanza a zonzo per la Provenza. Ho deciso di partire da qui, Aix en Provence, per il racconto delle tappe del mio viaggio perché è forse quella che mi rappresenta di più.
Ho sempre pensato che fosse “il grande nord”- i Paesi Nordici – la mia terra ideale, quella in cui ti immagini a vivere in un’altra vita o in cui ti trasferiresti se ne avessi la possibilità. Oddio, i Paesi nordici continuano ad affascinarmi eh! Qui però devo dire di essermi sentita come a casa. Già mi immagino con il mio cappello di paglia percorrere quei vicoli storici che centinaia di anni fa sono stati percorsi da pittori famosi.
Oppure andare al marché provençal ad acquistare prodotti locali riponendoli rigorosamente nel panier, la borsa in paglia che tutti usano qui nel quotidiano al posto delle buste di plastica. Oppure ancora darmi appuntamento con gli amici al tramonto per giocare alla petanque, il gioco delle bocce che in Francia viene praticato tradizionalmente con bocce metalliche su campi di terra battuta costeggiati da alberi, che con le loro chiome garantiscono il gioco anche nelle ore più calde. Uno slow living che mi ha totalmente conquistato, come se (almeno apparentemente) qui ci si prendesse il tempo per gustare la vita, o più semplicemente un calice di rosé (e a me il rosé neanche a dirlo piace)!
Apparentemente potrebbe sembrare tutto così rétro, in realtà nell’arredamento così come nel gestire lo skyline delle città i francesi sanno dosare quel giusto mix di stili di magari epoche diverse. Questo è per dire che è assai facile trovare un negozio brocante accanto ad uno dal tocco più moderno, così come un edificio storico lascia il passo ad un’architettura iper moderna.
Anche in questa occasione ho creato una comoda mappa con inseriti tutti gli indirizzi interessanti raccolti durante la mia visita.
Cliccando sull’icona in alto a dx della Google map “full screen”, potrete vedere la mappa a tutto schermo con qualche indicazioni e note.
Shopping
- IV HOME – (si pronuncia “for home”) che Ilaria Fatone definisce “probabilmente uno dei più bei negozi déco ad Aix en Provence in questo momento”. Due piani di negozio in stile boheme-etnico con delle belle “mises en scène”. Distributore unico della marca parigina Caravane.
- BIENVENUE CHEZ MELVILLE negozio di marche scandinave in cui poter acquistare soprattutto sistemi d’illuminazione e piccoli mobili. Tra i brand proposti anche Gubi ed Hay.
- MAISON 28 – piccolo negozio per lo più etnico con oggetti che arrivano dal nord Africa e dalla Thailandia.
- CINK – al tempo della mia prima visita la proprietaria importava artigianato marocchino ma anche proponeva brand come Fat boy, Fermob e Gervasoni. Ora invece ha creato una sua linea dal mood totalmente indiano.
- GENERAL PLUS – un negozio forse un po’ “maschile” quasi hipster ma che nella pura tradizione della Tresorerie di Parigi propone un’interessante selezione di prodotti per la casa.
- OUVRAGE – non un negozio decor ma piuttosto una galleria che espone una selezione interessante di creativi.
- EMILIE ET COMPAGNIE – è un negozio di giocattoli carinissimo ma anche con tutto l’occorrente per la cameretta.
- INOLIVING – esposizione di noti brand di design che merita una visita già solo per l’edificio con relativa corte in cui è allestito.
- LA BOUTIQUE BASTIDE – negozio di profumi.
Mangiare
- DRôLE D’ENTROIT – provato – in una via laterale che apparentemente potrebbe scoraggiare in realtà si rivela essere un delizioso ristorante dalla cucina francese.
- MURAT, pasticceria dagli interni in marmo
- JACOB’S, panificio dal tocco vintage.
- La Fromagerie Du Passage – provato – ideale per un aperitivo od un break a base di formaggi locali abbinati a buon vino. Progettato dall’architetto Vincent Coste, non è una semplice boutique ma un locale moderno situato nei pressi di un antico chiostro benedettino ad Aix en provence.
- KOI – provato – ristorante giapponese dagli interni di design anch’essi progettati dall’architetto Vincent Coste. Le grafiche monocromatiche, realizzate da Claire Lena, si spirano ai tatuaggi della yakuza ed avvolgono pareti, soffitti e pavimenti.
- LE BISTROT – provato – bistrot dalla cucina tipica francese dove poter gustare un’ottima tartare o pietanze a base di anatra al forno.
- CHRISTOPHE MADELEINE – provato – madeleine appena sfornate e pronte da essere gustate a passeggio.
Visitare
- Il conservatorio di musica di Kengo Kuma
Ispirato alle geometrie di Cézanne e allo studio delle ombre del pittore post impressionista, Kengo Kuma è riuscito a trovare la giusta armonia per inserire in una tipica cittadina medievale della Provenza un progetto dalle dimensioni monumentali ma allo stesso tempo leggero, discreto e rispettoso dell’ambiente circostante. Tale attenzione si può ritrovare sia nella scelta della materia prima, alluminio prodotto localmente; sia nell’alternanza luce-ombra tipica del lavoro di Cézanne e del territorio circostante, le Montagne Sainte-Victoire.
- L’ampliamento moderno dell’Universitè de Provence
Un intervento rispettoso e discreto è anche quello di Dietmar Feichtinger Architects che nel 2013 ha progettato l’ampliamento del complesso universitario di Aix en Provence.
- Grand Théâtre de Provence
Progetto dell’architetto italiano Vittorio Gregotti, il complesso del teatro presenta una sistemazione del terreno con una percorribilità totale delle coperture dei volumi sovrapposti, in modo da creare una serie di luoghi pubblici urbani a diversi livelli, teatralmente abitabili e diversificati.
- The Black Flag
Disegnato dell’architetto Rudy Ricciotti questo edificio presenta una griglia di cemento e travature metalliche che rivestono un’anima in vetro quasi come in una danza.
- Bibliothèque Méjanes, da un’ex fabbrica di fiammiferi hanno ricavato una suggestiva biblioteca cittadina.
- A pochi Km da Aix en Provence c’è lo splendido Chatau La Coste di cui vi avevo già parlato qui, ma attenzione: non ci sono mezzi pubblici che lo raggiungano per cui riuscite a visitarlo solo se vi state spostando in macchina!
Alloggiare
Durante la mia prima visita, in occasione di Vivre Cote Sud, Ilaria Fatone (il servizio fotografico è suo) mi aveva consigliato questo splendido alloggio. Purtroppo all’epoca mi ero mossa troppo tardi e non era più disponibile. Lo trovare su Airbnb e, anche se non l’ho testato personalmente, trovo che i suoi interni siano perfettamente in linea con i gusti miei e di voi che scorrete queste pagine! Anche poi la posizione è davvero ottima.