Le sfide mi sono sempre piaciute e la novità di oggi è che ho deciso candidarmi al contest finalizzato alla ricerca di nuovi blogger ed indetto da niente meno che Grazia.it….. ovviamente per la sezione “Design“!

Blogger we want you!

Trovo, questa di Grazia.it, un’iniziativa geniale in quanto oggi le notizie e le novità scorrono e si susseguono proprio nella rete come un vortice lasciando al palo, purtroppo, la carta stampata.
Per questo motivo a mia volta  ho deciso di tenere questo blog, una sorta di diario personale in cui fissare immagini, pensieri, suggestioni, emozioni ed idee che raccolgo dalla rete e non solo.

Sono un architetto di 34 anni appassionata di fotografia, viaggi, cucina, creazioni manuali e ovviamente di interior design ed architettura; sia per interesse personale sia per lavoro sono sempre alla ricerca di spunti e di tendenze nell’architettura, nell’arredamento e nel design e trovo estremamente stimolante il poter condividere con altre persone i risultati delle mie ricerche e dei miei lavori, le ispirazioni e le suggestioni a cui giungo attraverso analisi e interpretazioni personali. Lo scambio di idee e pareri con i lettori, possibile grazie alla rete e alle piattaforme come i blog o i vari social network,  lo trovo un’importante fonte di accrescimento personale che mi aiuta inoltre a capire e a interpretare i loro desideri, i loro sogni e le inevitabili necessità ed esigenze del vivere quotidiano.  Anche se sto muovendo i miei primi passi nel mondo dei blog – MaisonLab è infatti attivo solo da quasi due mesi – devo dire che la grande passione con cui sto portando avanti questo progetto sta già dando i primi frutti e i riscontri positivi, ottenuti quotidianamente, non fanno altro che alimentare ulteriormente il mio desiderio di nuove conoscenze da condividere con chi, come me, è sensibile al “bello” e all’armonia delle cose.

Con questo spirito vorrei offrire il mio contributo a Grazia.it:

leggendo il suo Manifesto LifeStyle una frase, fra tutte, mi ha fatto capire di essere sulla stessa lunghezza d’onda di questa importante testata:

“…mentre l’Italia industriale arranca per star dietro alla concorrenza internazionale e, travolta dalla crisi, svende le sue mille storie di successi, liquefatte in mezzo a continue fusioni (la ricetta liberista per restare al passo con i tempi è un piatto unico), è dal basso che arriva la soluzione: l’italian lifestyle è rimboccarsi le maniche e usare le mani

Non posso che essere più che d’accordo… Dunque, eccomi qui!!