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BlogFest: il fatto a mano 2.0, il web fa muovere mani e business

Di Del 28 Settembre 2013

Ad una settimana dalla sua fine, oggi vi parlo del  BlogFest 2013 che si è tenuto dal 20 al 22 settembre a Rimini. E’ un evento che riunisce in se tutto ciò che in Italia gravita attorno alle community della rete, che abbiano origine dai blog, da Facebook, da Twitter, dalle chat e dai forum e da qualsiasi altra forma sociale di comunicazione.

E’ stata la mia prima volta al BlogFest e onestamente prima di partire non sapevo bene cosa aspettarmi e forse, dato il nome, lo ritenevo un evento festaiolo….e invece ne sono rimasta piacevolmente sorpresa e colpita! Tanti gli appuntamenti: conferenze, dibattiti, installazioni, presentazioni, premiazioni, ovviamente anche i momenti di divertimento e relax non sono mancati.
E’ stato un grande spazio di socializzazione all’aperto, ad ingresso gratuito, nel quale incontrarsi, conoscere i protagonisti della rete e per me, che sono una “novellina” del “mondo blog”, di riflessione e crescita.

E voi ora vi starete chiedendo….”eh, beh che c’entra con l’interior design e la creatività?!”…c’entra..c’entra! ….

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iMakers: Gianni Prando, l’ebanista

Di Del 8 Agosto 2013

Con questo post do inizio al progetto iMakers, dedicato ai creativi, artigiani, designer e makers appunto, e che ha come obiettivo far conoscere “chi fa”, la loro storia, vero valore aggiunto dei pezzi prodotti.

Il primo protagonista che di seguito vado a presentarvi è un eclettico artigiano della provincia di Padova (Lozzo Atestino): Gianni Prando, ebanista.

Ho avuto la fortuna di conoscere Gianni direttamente nel suo laboratorio e mi ha colpito molto per la sua profonda cultura tipica, forse, di chi si è fatto da se.
Il suo laboratorio è la culla della sua origine, infatti gli ambienti che in precedenza erano adibiti all’attività da panettiere del padre ora accolgono gli attrezzi da falegname di Gianni, un banco da lavoro ed un’area espositiva. Si respira un’aria quasi magica in questi spazi, densi di storie, emozioni, idee impegno e fatica. Spazi “del fare” ma anche “del pensare”, infatti libri e saggi raggiungono in maniera complementare la vista del visitatore, indubbiamente questo è un mix che è stimolante e incuriosisce.

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Makers: gli artigiani del futuro

Di Del 17 Maggio 2013

Essendo un blog in cui raccolgo spunti, suggestioni e riflessioni sull’interior design ma anche, con una visione più ampia, su tutto ciò che è creativo e stimolante, oggi, causa forse del tempo quasi autunnale che stimola la mia natura più…

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Fuorisalone 2013: Appartamento LAGO, dove la creatività vola in alto

Di Del 23 Aprile 2013

Finalmente ho la possibilità di iniziare a raccontarvi le esperienze fatte a Milano durante le giornate di Salone e Fuorisalone. Tante sono le immagini e spunti raccolti grazie a quest’evento e conto di farvene partecipi con post e raccolte di foto, anche tramite il mio account Pinterest e Facebook.
In questa mole di informazioni, emozioni e suggestioni decido di iniziare la mia condivisione dall’evento e dalla situazione che ho trovato forse più coinvolgente e stimolante. Mi riferisco all’evento, a cui ero stata gentilmente invitata, “LAGO meets the bloggers” che si è tenuto nell’Appartamento LAGO in zona Brera, Milano.

01_appartamento

L’Appartamento LAGO, per chi non sapesse, è un esperimento abitativo e culturale.
Un vero appartamento realmente abitato e interamente arredato con i prodotti LAGO, il cui proprietario, appassionato di design, si impegna ad aprire periodicamente le porte ai visitatori, organizzando ed ospitando al suo interno eventi culturali di vario genere.
Svariati sono gli Appartamenti LAGO in Italia e all’estero ma questo esperimento ebbe inizio proprio con l’Appartamento di Milano nel 2009, in occasione del Salone del Mobile.

02_appartamento

Era la mia prima volta in un Appartamento LAGO ed è stata un’esperienza entusiasmante! Per quanto avessi letto a riguardo e nonostante fossi da sempre appassionata del marchio, ero un po’ scettica, convinta che fosse il solito “bla bla bla” e di trovarmi nel classico ed asettico showroom in cui “no foto”, “don’t touch”…etc..con mia grande gioia e stupore invece la realtà in cui mi sono trovata era ben diversa. E’ stato un po’ come trovarsi ed essere accolti da una famiglia di creativi, curiosi, professionisti, appassionati, in cui ognuno poteva oltre che vivere a pieno e in prima persona il design, intrecciare e generare “energie” e situazioni con le persone presenti, dando così unicità e fascino al luogo stesso.

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