Cersaie è per antonomasia l’evento in cui vengono presentati gli ultimi trend in fatto di rivestimenti, per quanto riguarda l’edizione 2016 li abbiamo scoperti assieme in un paio di post precedenti. Ma come ormai sappiamo Cersaie non è solo rivestimenti ma anche arredo bagno!
Cosa si è visto in fatto di arredo bagno in questo Cersaie 2016?
Girando per gli stand quello che mi è balzato senza dubbio all’occhio è stata una maggiore cura nel dettaglio, alta possibilità di personalizzazione dei modelli proposti e funzionalità. In particolarità le caratteristiche appena descritte le ho viste riassunte in maniera impeccabile presso lo stand di Ideagroup, azienda che in fatto di arredo bagno ormai per me nel tempo è diventata un punto di riferimento.
E’ un arredo bagno che risulta quasi una diretta continuazione del living quello proposto dall’azienda trevigiana, sia per quanto riguarda la scelta stilistica, i mood e la libertà di comporre i vari elementi e materiali.
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My Time – Ideagroup
Un’alta possibilità di personalizzazione, come la si può trovare nella scelta della cucina o appunto del living, che ci da la possibilità di modulare l’arredo tanto da riuscire a portare in bagno il mood industrial chic, assolutamente in pieno trend in questo periodo. Superfici perfettamente lisce, quasi come seta al tatto, si contrappongono a soluzioni invece decisamente materiche che richiamano la fisicità dei legni più grezzi e naturali. Grande attenzione quindi alle finiture tra cui spiccano il legno di Teak e l’innovativo Fenix NTM (vedi la collezione Sense by Aqua).
Non è più solo una questione estetica esterna, la cura del dettaglio ora è scesa ad analizzare anche gli interni del mobile stesso permettendo così di personalizzare le finiture della scocca potendo scegliere tra colorazioni più chiare o più scure in base alla finitura adottata per il piano.
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Nyù – Ideagroup
Dettagli a contrasto sia per quanto riguarda le colorazioni ma anche per quanto riguarda i materiali.
Così come nei rivestimenti avevo notato che tra i trend proposti troviamo i colori scuri e il simil pietra, ecco che gli stessi accenti entrano anche nel mondo arredo bagno, permettendo così di creare delle ambientazioni molto sofisticate che hanno a tratti anche connotazioni maschili (bella questa cosa e curiosa! Non so perchè ma tendenzialmente il bagno è un’ambiente che viceversa viene attribuito alle vanità prettamente femminili..).
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Cubik – Ideagroup
Se il trend colori ci inquadra con un certo rigore in un piglio maschile, sono invece le forme sinuose di lavabi tondi e di basi che riprendono il gioco delicato di cabine doccia dagli angoli smussati a riportarci nella delicatezza di morbide forme femminili.
A ben guardare poi, la cura del dettaglio la troviamo applicata sia in una continuità della materia (aaahhhh questa cosa quanto appaga noi architetti che della continuità ne facciamo un articolato gioco mentale nell’infinita ricerca della forma perfetta ed equilibrata!!!) che avvolge completamente le geometrie de degli arredi da bagno, sia in affascinantissimi angoli dal taglio poetico a 45°.
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My Seventy Plus – Ideagroup
In esposizione si lascia intuire che tutta questa sartorialità verrà applicata anche ad elementi a cui generalmente viene dato un ruolo accessorio come le specchiere!
Doppie, tonde, rettangolari, dagli angoli stondati, orizzontali, verticali, riscaldate, “tagliate e contornate” da sottili fasci di luce a led che ne retroilluminano la struttura, per trovare finalmente una degna e raffinata evoluzione della sempre triste applique da bagno. Credo che a tal proposito in futuro ne vedremo proprio delle belle e l’assaggio di quanto gustato in fiera mi fa presupporre che tra i punti di forza delle prossime collezioni si troverà come protagonista proprio la reinterpretazione della vecchia specchiera da bagno. E finalmente, dico!
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Sense – Ideagroup
Photo by Davide Buscaglia
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