Ho aspettato qualche giorno in più per raccogliere un po’ le idee su quanto visto durante le frenetiche giornate di Cersaie 2016, ed ora eccomi qui.
Per capire cosa aspettarmi io solitamente vado a rileggermi il post su cosa è stato l’anno scorso, per avere più il polso su cosa ha iniziato ad approcciarsi e quindi con grande probabilità la farà da padrone l’anno seguente e cosa invece è stato ampiamente cavalcato e che probabilmente poi verrà lasciato a sfumare via.
In generale devo dire che è stato un Cersaie che mi è piaciuto! Finalmente un po’ meno puramente commerciale e un po’ più allineato ad un senso estetico proprio di quello che solitamente si vede al Salone del Mobile, stand molto curati che permettevano anche all’utente non addetto ai lavori di potersi immergere in veri e propri ambienti della casa, poter quindi vivere la materia del rivestimento.
Ma procediamo per punti, cosa si è visto?!
Legno e marmo?!
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Beh il legno, l’effetto legno, credo che sia un trend difficile da demolire, sia per l’oggettiva praticità, sia perchè nel tempo ormai grazie alla stampa digitale si è raggiunto un livello pari al reale parquet in legno. Per cui effetto legno presente anche in questo Cersaie 2016! Lo stesso discorso vale per l’effetto marmo, presentissimo nei dettagli degli ambienti a sapore nordico (si pensi ai semplici taglieri, così come ripiani di cucine o tavoli) negli ultimi anni è ritornato a gran voce anche in ambito rivestimenti, a mio avviso rispetto al legno questa tipologia risulta un po’ “troppo” e forse ha anche leggermente stancato già proprio per la sua sontuosità.
Metallo
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Ciò che invece l’anno scorso era stato leggermente abbozzato e che quest’anno è stato decisamente sviscerato, anche troppo in certe situazioni, è stato l’effetto metallico. A vincere su tutto secondo me è l’effetto vissuto e rovinato del corten, ho invece meno apprezzato le realizzazioni eccessivamente lucide e tendenti al brillant(inato)e.
Cemento e pietre
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Sempre per restare nel filone “effetto”…questo è stato il Cersaie senza dubbio dell’effetto cemento e pietra!
Per citare la rivista Living, stiamo parlando del Brutalismo Soft in cui “si fa strada il gusto per pareti materiche, imperfette, segnate dal tempo. Una poetica del cemento che cita le architetture brasiliane Anni 50 e le reinterpreta in chiave metropolitana. Il fascino del délabré è portato all’estremo per mettere in risalto la qualità di arredi e finiture preziose.”
Mood che si sposa alla perfezione con il trend qui sotto..
Black e drama mood
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Cemento e pietra si sposano perfettamente infatti con lo stile industriale e con tinte quindi scure. In questa edizione per quanto riguarda le colorazioni abbiamo trovato due filoni ben precisi e uno di questi si esprime proprio nella scala dei grigi fino ad arrivare al nero. Mi piace?! Decisamente sì! Nora di Design Outfit evidenzia poi come non si tratti solo di una scala di grigi ma è un “drama mood” i cui protagonisti sono in generale i colori intensi e cupi come quel rosso bordeaux che è simile alle succose ciliegi estive. Trovo davvero raffinata questa ricerca cromatica che ha del Caravaggio, dell’aristocratico, del retrò…mi fa pensare a degli interni di un tempo, soffitti alti, nobili sofà adagiati ai piedi di un camino non necessariamente acceso, gli interni parigini o vittoriani di Londra per capirci.
Polvere
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Di contrasto ad interni austeri si pongono le colorazioni polverose, un po’ nordiche, un po’ retrò anch’esse.
Effetto tessuto e carte da parati
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Un accenno lo si era riuscito ad intravedere lo scorso anno, mentre in questo Cersaie 2016, anno in cui è il velluto il protagonista nel tessile, si sono visti rivestimenti quasi tattili che rivelavano il confortevole abbraccio di un tessuto morbido e caldo o le trame più grezze del lino, del canvas e del cotone. Effetto 3D mimato, motivi tartan che fanno il verso alle carte da parati di capanni di caccia inglesi. Ma anche carte da parati iper tecniche che diventano vere guaine waterproof tali da poter essere applicate alle pareti di bagni, docce e anche in esterni (dettaglio questo però già notato lo scorso anno).
Geometrie nei disegni e nelle forme
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Forme esagonali e rettangolari (la dimensione dei mattoncini per capirci o delle piastrelle diamantate vintage) è il vostro momento!
Restano i grandi formati mentre fanno l’occhiolino pattern dai motivi geometrici….credo che quest’ultimi ne avranno molto da dire l’anno prossimo.
E l’arredo bagno?!
Ma come sappiamo Cersaie non è solo ceramica e rivestimenti, c’è anche tutto il mondo arredo bagno!
Su questo vi racconterò meglio in un prossimo post, ad ogni modo vi ricordate che l’anno scorso vi avevo parlato del ritorno dei sanitari colorati?
Ecco…………..quest’anno è stato un trend drammaticamente cavalcato da tantissime aziende, con risultati non sempre pessimi ammetto ma che comunque ancor ora mi lasciano dubbiosa.
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In generale ho notato una maggiore cura del dettaglio con la proposta di soluzioni sartoriali che permettessero di arredare anche i bagni più difficoltosi, così come agevolarne la pulizia (e a noi “sciure Maria” della situazione questa cosa piace, vero?!)
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[…] per quanto riguarda l’edizione 2016 li abbiamo scoperti assieme in un paio di post precedenti. Ma come ormai sappiamo Cersaie non è solo rivestimenti ma anche arredo […]