Nella scelta degli infissi, ancor prima dell’estetica, vanno innanzitutto valutate le prestazioni che si vogliono ottenere da una finestra, queste infatti variano a seconda del contesto abitativo.
Come scegliere gli infissi quindi?
Come dicevamo, nella scelta degli infissi il primo fattore di valutazione sono le prestazioni che questi devono avere. Ad esempio, chi vive in una zona a traffico elevato necessiterà di isolamento acustico, a differenza di chi vive in aperta campagna che ricercherà l’isolamento termico!
Le prestazioni di una finestra sostanzialmente si possono riassumere in queste categorie:
- Tenuta all’aria, all’acqua e al carico del vento
- Isolamento termico
- Isolamento acustico
- Sicurezza
- Funzionalità
Volendo mettere sullo stesso piano queste prestazioni, la soluzione che ha il miglior rapporto qualità/prezzo sono gli infissi in PVC.
Bisogna invece investire un budget un po’ più elevato per infissi in alluminio con taglio termico o in legno con le stesse prestazioni. La differenza di prezzo tra i vari materiali è dovuta alle caratteristiche del materiale, costi di lavorazione e caratteristiche estetiche particolari .
Conoscere il costo esatto per realizzare l’intero lavoro non è facile e, inoltre, bisogna considerare che esistono differenze di prezzo da fornitore a fornitore. Per poter confrontare ad esempio i prezzi per gli infissi in alluminio vi consiglio di dare un occhiata al sito www.homedeal.it, qui potrete ricevere i preventivi di più professionisti.
Vediamo ora le situazioni più comuni:
Isolamento termico
In inverno, a causa di ponti termici (gli spifferi) si disperde dalle finestre una determinata energia normalmente utilizzata per riscaldare la casa. Questo va ad incidere ovviamente sulla bolletta!
Questa dispersione (trasmittanza) può essere ridotta a seconda del materiale con cui è realizzato il serramento e dal tipo di vetro utilizzato.
Come scegliere gli infissi quindi in questo caso?
Più basso è il valore di trasmittanza, maggiore è l’isolamento. Maggiore è l’isolamento, maggiore è il comfort abitativo e minori sono le spese di riscaldamento e raffreddamento della casa.
Isolamento acustico
Nel caso del rumore, l’isolamento acustico viene misurato in decibel (dB). Per intenderci, per riposare serenamente il cervello umano necessita di 30dB di rumore massimo (equivale al rumore che si può rilevare in una biblioteca).
In un quartiere poco trafficato, in assenza di finestre acustiche, il rumore che entrerà in casa sarà rilevato di circa 65 decibel. Mentre nel caso di una strada molto trafficata il livello del rumore che entrerà in casa sarà molto alto (fino ai 75dB).
Come scegliere gli infissi quindi in questo caso?
E’ da considerare quindi, nel caso di acquisto, che le finestre tradizionali hanno un valore di abbattimento di 32dB, ma con particolari accessori questo valore può essere ampliato fino a 45dB.
Posa in opera
La posa in opera, ovvero l’operazione di montaggio della tua finestra, è un passaggio più importante di quanto pensi: incide infatti per il 70% sulle performance di un serramento.
Una buona posa ti permetterà di risparmiare in futuro. Vi do due consigli da seguire il questo caso:
- Verificate che l’azienda sia certificata
- E’ sempre buona norma dare un’occhiata alle recensioni
Nello specifico le certificazioni più importanti che posso attestare la qualità dell’azienda sono senza dubbio la IFT di Rosenheim o la CasaClima.
Assistenza e Garanzia
Quando scegliete gli infissi, dovete sempre controllare che questi siano marchiati CE, (che prevedano cioè la certificazione dei requisiti obbligatori regolamentati dalla normativa UNI EN 14351-1).
Ma attenzione! I serramenti certificati possono durare quasi in eterno. L’importante è prendersene cura con il tempo.
Foto copertina: Finestra Sciuker EXO 55 LV rovere naturale