Sono tante oggigiorno le famiglie che decidono di propendere per una ristrutturazione completa, una soluzione appunto chiavi in mano in cui si presuppone che la ditta o l’impresario prescelto si impegnino a completare tutti i lavori stabiliti inizialmente. In questo modo l’abitazione verrà consegnata pronta all’uso e già abitabile. Come possiamo immaginare, i vantaggi sono tantissimi, ma anche le cose a cui fare attenzione e che potrebbero far lievitare i costi. Vediamone quindi in dettaglio i punti principali.
Avere una visione del progetto a 360°
Una ristrutturazione chiavi in mano è costituita al suo interno da più fasi che devono essere organizzate e articolate fra loro. Non si tratta quindi di un processo semplice, ma può risultare più ostico e faticoso del previsto. Sono necessarie la massima professionalità, esperienza in questo settore e organizzazione. È importante quindi scegliere i giusti professionisti, così da essere sicuri di trovarsi in mani esperte anche quando i lavori saranno soggetti a degli imprevisti lungo il percorso.
Quando si affronta un progetto di questo tipo è importante avvalerci di un professionista che ci aiuti ad avere le idee chiare su che cosa si vuole realizzare e sul risultato finale che vogliamo ottenere, sviscerando ed approfondendo non solo i dettagli tecnici, in caso di opere murarie, ma anche della disposizione degli arredi della casa. La posizione di mobili e di elementi principali (come la posizione che vorrete dare alla vostra TV) sono molto importanti, soprattutto poi quando si tratta di ambienti più piccoli come quelli del bagno, in cui ogni centimetro va studiato alla perfezione.
Nello specifico i mobili bagno da acquistare oltre ad essere di qualità e in grado di apportare un valore aggiunto all’ambiente in cui si trovano, dovranno essere sapientemente integrati nel vostro progetto e quindi nella vostra casa. Solo così sarete sicuri che il risultato finale sarà quello che avevate sperato.
Essere in regola con gli aspetti burocratici
Un punto molto importante della ristrutturazione chiavi in mano è sicuramente la parte burocratica, che è spesso difficoltosa e lunga, a seconda della zona e del tipo di immobile. Bisogna inoltre tener conto del fatto che, secondo la legge, sarà lo stesso proprietario di casa il firmatario del disbrigo pratiche, ed è a lui che andranno le responsabilità in caso di irregolarità riscontrate. Anche in questo caso la scelta di affidarsi a tecnici competenti è la strada giusta da percorrere.
È bene poi informarsi per tempo su tutta una serie di questioni come:
- l’esperienza dell’impresa prescelta, visionando vecchi lavori, chiedendo i feedback ai vecchi clienti e facendosi consegnare tutta la documentazione necessaria a fare una verifica tecnica;
- informarsi sulle opere in subappalto e su chi lavorerà in cantiere;
- chiedere spiegazioni per tutti i dubbi al progettista e considerarlo un punto di riferimento per tutti i lavori;
- farsi dettagliare tutti i rivestimenti e i materiali che saranno utilizzati e quali sono le possibilità di scelta se si decide di cambiare in base alle proprie esigenze e gusti personali;
- chiedere se il costo di ristrutturazione è fisso o potrebbe subire mutamenti in corso d’opera.