Halloween ormai è alle porte, l’anno scorso vi avevo dato qualche indicazione su come decorare ad hoc le vostre case, le vostre tavole e voi ( 😀 ) in un post che potete leggere qui.
Quest’anno invece vorrei darvi qualche suggerimento sul dove trascorrere questa ricorrenza, inaugurando così la sezione “Posti Belli“!
Vi parlo infatti di uno dei Borghi più belli d’Italia: Corinaldo.
Il centro storico di Corinaldo, posizionato su uno dei sei colli sui quali si estende il territorio comunale, è uno dei più begli esempi di borghi storici che costellano la Regione Marche.
Il suo nome deriva con ogni probabilità da “Curia di Rinaldo”, il nome di origine longobarda che doveva identificare il primo nucleo abitativo in epoca alto-medievale.
Ancora perfettamente conservate, le mura rendono il centro storico di Corinaldo un raro esempio di architettura militare, una città fortificata in grado di resistere agli assedi che si susseguiranno nei secoli successivi. La possente cinta muraria, riconosciuta come la più intatta e fortificata della Regione Marche, abbraccia un centro storico ricco di monumenti barocchi e neoclassici, costituito da chiese e palazzi signorili che vi vennero edificati a partire dal ‘600, a testimonianza di un sempre più diffuso benessere. Al loro interno sono ancora custodite pregevoli opere d’arte realizzate nel periodo rinascimentale. Spina dorsale del centro storico è la Piaggia, la scalinata di cento gradini teatro dell’annuale rievocazione storica della Contesa del Pozzo della polenta.
Ed è proprio in questa splendida cornice che ogni anno si svolge una suggestiva festa delle streghe che si sviluppa lungo tutte le vie del borgo.
Quest’anno i festeggiamenti si terranno tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, e venerdì 31, comunque potete trovare tutte le informazioni a riguardo sul portale ufficiale dell’evento: www.missstrega.it.
Per l’alloggio vi segnalo l’hotel Il Giglio, un antico monastero di frati agostiniani trasformato in un semplice ma comodo hotel che con il suo chiostro e le sue volte sa ben rendere l’incanto e la suggestione di altri tempi.