Come creare la perfetta atmosfera grazie ad un’insieme di idee per posizionare il tavolino nella zona giorno.
Il salotto di casa deve rispecchiare la personalità di chi quello stesso ambiente lo vive ogni giorno, in più è chiamato a suscitare l’effetto wow in chi entra sia che si tratti di ospiti, parenti o di amici in visita.
In che modo?
Attraverso una perfetta valorizzazione degli spazi, mettendo al centro la loro progettazione e ponderando al massimo il posizionamento di complementi d’arredo e mobili.
Il tavolino è il re della zona giorno, un elemento la cui presenza è irrinunciabile a prescindere dal fatto che l’ambiente sia o meno in comunicazione con la cucina.
Qualità made in Italy e design ricercato per una perfetta atmosfera
Vediamo allora alcuni consigli utili per posizionarlo, strizzando l’occhio alle ultime tendenze in fatto di interior design e ricordando che la qualità made in Italy sarà sempre un ottimo punto di partenza. Come muoversi? Affidarsi a un brand come Novamobili, il cui catalogo è in continuo aggiornamento, consentirà di restare sempre al passo con i tempi nel nome di funzionalità e praticità. Ovviamente la prima cosa da fare sarà stabilire quale utilizzo si voglia fare del tavolino di design, cioè se si abbia l’intenzione di farne il solo punto focale di una stanza oppure di inserirlo quale elemento divisorio tra due ambienti.
Per esempio, passando in rassegna le collezioni Novamobili, si potrà optare per il tavolino Kin disegnato da Zanellato/Bortotto, pensato espressamente per essere protagonista al centro del living (le gambe sottili in metallo sostengono due piani posti ad altezze diverse, in quattro diverse configurazioni).
Mentre quella del tavolino Fly è una collezione disegnata dal duo di architetti Zaven e composta di numerosi elementi, da usare singolarmente o accostare tra loro (viene garantita un’assoluta versatilità, poiché si possono progettare molte combinazioni).
Dividere due ambienti, mettere in evidenza l’area conviviale e giocare con la luce
Si potrebbe decidere di posizionare vicini il tavolo da pranzo e il divano, in modo tale da ottenere due aree distinte in un medesimo ambiente open space (trait d’union fra la zona pranzo e l’area living). La cosa migliore da fare sarà accentuare ulteriormente questa funzionalità, sempre mantenendo un’armonia di fondo, ricorrendo a due stili leggermente diversi per i due ambienti.
Un esempio?
Living scandinavo e cucina moderna dalle linee minimal, oppure stile provenzale per il soggiorno e zona pranzo in stile vintage. Un elemento di continuità visiva potrà essere un bel tappeto oppure la presenza di travi in legno a vista.
Ma il tavolo da pranzo potrà trovare posto anche vicino all’ingresso, una soluzione arredativa che specie in contesti di ridotte dimensioni porrà il tavolo in una posizione di assoluta centralità.
Ok a lampadari dalle dimensioni anche extra large per mettere in evidenza l’importanza di questo complemento. Nuance tenui sulle pareti si sposeranno con colori più forti del piano, compreso il nero in un ambiente contemporaneo.
Un esempio?
Il tavolino Globe, presente anch’esso nel catalogo Novamobili, è caratterizzato da un gusto ricercato e moderno. La struttura essenziale a T – in metallo laccato opaco, ossidato o metal – sostiene un piano spesso cinque centimetri nelle finiture impiallacciate di rovere o noce canaletto, oppure un vassoio in metallo.
Potreste comunque anche valutare la possibilità di posizionare il tavolo alle spalle del divano, sempre per definire gli spazi in una stanza a sé.
Così come potrebbe finire anche in prossimità della finestra, in modo tale da godere in via privilegiata della luce naturale creando un bel gioco di geometrie e atmosfere diverse in base all’ora del giorno (scegliete bene il lampadario a sospensione).