Con questo post do inizio al progetto iMakers, dedicato ai creativi, artigiani, designer e makers appunto, e che ha come obiettivo far conoscere “chi fa”, la loro storia, vero valore aggiunto dei pezzi prodotti.

Il primo protagonista che di seguito vado a presentarvi è un eclettico artigiano della provincia di Padova (Lozzo Atestino): Gianni Prando, ebanista.

Ho avuto la fortuna di conoscere Gianni direttamente nel suo laboratorio e mi ha colpito molto per la sua profonda cultura tipica, forse, di chi si è fatto da se.
Il suo laboratorio è la culla della sua origine, infatti gli ambienti che in precedenza erano adibiti all’attività da panettiere del padre ora accolgono gli attrezzi da falegname di Gianni, un banco da lavoro ed un’area espositiva. Si respira un’aria quasi magica in questi spazi, densi di storie, emozioni, idee impegno e fatica. Spazi “del fare” ma anche “del pensare”, infatti libri e saggi raggiungono in maniera complementare la vista del visitatore, indubbiamente questo è un mix che è stimolante e incuriosisce.
Gianni abbandonati gli studi superiori, ha iniziato sin da subito il suo percorso di artigiano andando “a bottega” da Luigi Borgato, abile maestro locale costruttore di pianoforti, grazie al quale ha approfondito e studiato l’arte della lavorazione del legno.
Assieme alla conoscenza di quest’ultimo sviluppa, una profonda cultura “homemade”  che si percepisce non solo dalle sue parole ma soprattutto osservando e toccando con mano i suoi pezzi di pura geometria scolpita sul legno.
Gianni è infatti un ebanista, ovvero pratica l’arte di comporre decorazioni, mosaici o disegni veri e propri, utilizzando solo ed esclusivamente il legno, in svariate qualità più o meno pregiate.
Giochi geometrici ottenuti attraverso la tecnica del lastronato, procedimento con il quale elementi di legno dolce (abete o pioppo) vengono rivestiti completamente o con tasselli di legno duro (noce, ciliegio o quercia), ottenendo così effetti di chiaro-scuro dati dalle diverse essenze utilizzate.
Le lastre lignee da cui crea i suoi pezzi vengo scelte e selezionate con enorme cura e poste ad invecchiare per essere poi utilizzate nel momento opportuno. Grande cura  viene rivolta inoltre sulle colorazioni composte al naturale utilizzando olio, cera d’api e gomma lacca, che gli permettono di tingere i suoi pezzi nelle tonalità del giallo, rosso e del nero.

La tipologia dei pezzi da lui prodotti va da elementi di piccola dimensione, come incensiere che richiamano antiche filosofie Tibetane, sgabelli e piccoli tavolini, sino a pezzi molto più grandi come consolle, scrittoi, e tavoli.

Conoscere Gianni è stata un’esperienza assolutamente arricchente dal punto di vista personale, culturale e professionale.

Web site ☆ gianniprando.blogspot.it
Etsy  AltaEbanisteria
Mail ☆ altaebanisteria@gmail.com

Ph: Lorenzo Sivieri