Mi è capitato spesso di parlarvi di eccellenze del Made in Italy, di storie di manifattura e di artigianalità, oggi il mio racconto inizia da qui: il 20 settembre scorso a Cappella Maggiore (TV) è stata inaugurata la nuova sede direzionale del Parchettificio Garbelotto e Master Floor e io ero presente, assieme alle colleghe ed amiche Simona di BesideBathrooms ed Elisabetta di Italian Bark.
Questa bell’esperienza mi ha colpito su due fronti, da un lato la storia di una tradizione che si tramanda da generazioni e si intreccia con l’innovazione, dall’altra la cura che è stata prestata alla realizzazione di questi nuovi ambienti lavorativi.
La Garbelotto è infatti un’azienda attiva da oltre 60 anni, iniziata come piccola segheria fino a diventare un’industria che produce pregiati pavimenti in legno investendo su maestranze specializzate, in nuove tecnologie e radicando la produzione nel territorio.
Spesso capita di soffermarci più sui prodotti che sulla storia di chi li produce, quando in realtà parte del valore aggiunto del prodotto che andiamo ad acquistare è dato proprio dalla qualità produttiva che vi è alle spalle. Garbelotto è testimonianza di un’attività lavorativa svolta con passione, professionalità, sacrifici ed amore, amore per il lavoro che nel corso degli anni, sono alla quarta generazione, li ha portati ad investire nel proprio Paese resistendo e non delocalizzando come ahimè sta facendo la maggior parte degli imprenditori italiani.
Questo mix di passione, valori, tradizione, innovazione e famiglia è stato ben rappresentato dell’Arch. Tiziana Peccolo nell’attuale nuova sede Garbelotto e Master Floor.
Ogni dettaglio è stato curato alla perfezione, la sensazione è proprio quella di sentirsi a casa. Tutti gli ambienti infatti sono personalizzati e parlano ciascuno in maniera diversa di questa bella famiglia. Nella nuova sede si viene subito avvolti da una sensazione di calore dato per esempio dalle tante foto di famiglia presenti nell’atrio d’ingresso, dalla cura degli spazi secondari come la zona snack che è diventata una vera e proprio cucina di casa, ma anche e soprattutto dal legno, vero protagonista, declinato in ogni sua forma, dagli arredi, ai parquet, alle boiserie proposte nella forma più classica ma anche in soluzioni moderne e raffinate.
La cultura del lavorare con le mani e la storia di un’azienda, espressione del Made in Italy come eccellenza, si tocca con mano anche attraverso la presenza di strumenti d’epoca collocati nei vari piani che arricchiscono questi ambienti di un fascino unico.
Tra gli uffici dirigenziali ha attirato la mia attenzione proprio quello del membro più giovane della famiglia Garbelotto.
Come già detto ogni ufficio della nuova sede è altamente personalizzato e questo in particolar modo parla chiaramente del suo giovane “abitante” appassionato delle due ruote.
La parete rivestita a boiserie è della linea “I progetti”, modello progetto 1 in rovere spazzolato verniciato all’acqua effetto Gloss tinto argento. Particolarità del disegno raffigurante metà motociclista e metà imprenditore è che non si tratta di uno sticker, bensì ogni singola doga che lo compone è stata lavorata attraverso la stampa digitale per poi essere riassemblate tutte in fase d’opera.
La pavimentazione invece appartiene alla Linea Classic di Master Floor ed è in noce anticato morciato con terre naturali, piallato a mano, verniciato all’acqua con effetto cera e la posa particolare con 2 lunghezze fisse.
[…] parlato dell’evento, come I Love Parquet e Arredamento.it, e i blog di arredamento e design Maison Lab, Bagni dal Mondo e Italian […]
[…] Il 27 marzo presso il Parchettificio Garbelotto si è svolto, in collaborazione con Mapei, l’evento MADE in Garbelotto e Master Floor, una giornata completamente incentrata sul mondo del legno, sulla sua lavorazione a 360°, su quel saper fare artigiano di cui amo raccontare nei post del mio blog. Se ricordate già in passato avevo avuto il piacere di parlarvi del Parchettificio Garbelotto e Master Floor, vera e propria eccellenza del nostro made in Italy, infatti lo scorso autunno ero stata all’inaugurazione della loro nuova sede (per quelli a cui fosse sfuggito il post lo può trovare cliccando qui). […]