Tra gli aspetti a cui pensare quando si è in procinto di una ristrutturazione è proprio quello dei serramenti. Infissi in PVC, in legno e in alluminio sono le soluzioni presenti sul mercato, ma come scegliere il serramento che fa per noi?
Contribuendo al mantenimento della temperatura interna, gli infissi sono elementi molto importanti delle nostre abitazioni in quanto incidono direttamente sui consumi per il riscaldamento e il raffreddamento della casa. La dispersione termica di infissi vecchi o mal funzionanti richiede una maggiore quantità di energia per la regolazione della temperatura di una stanza, con conseguenze negative sia sull’ambiente che sulle bollette. Per questo motivo i lavori di sostituzione degli infissi rientrano tra i lavori di riqualificazione energetica per cui sono previste detrazioni al 65%.
Quali sono gli aspetti da considerare prima dell’acquisto?
Riassumendo possiamo dire che gli aspetti da valutare prima di acquistare il serramento sono:
- l’efficienza energetica;
- I’isolamento acustico;
- il tipo di vetro;
- i sistemi di apertura;
- la garanzia;
- gli incentivi fiscali e le detrazioni;
- gli eventuali optional richiesti.
Detrazioni fiscali
Già da qualche anno sono stati introdotti incentivi fiscali che agevolano l’acquisto di elementi che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, limitando così le emissioni di anidride carbonica.
A tal proposito nel caso di sostituzione dei serramenti (siano essi in legno, PVC o alluminio) dichiarando che si stanno effettuando i suddetti lavori e specificando in fase di preventivo che si intende usufruire dell’agevolazione fiscale, alla spesa che si sostiene verrà applicata un’aliquota Iva pari al 10% invece che quella normalmente applicata del 22%.
Inoltre, in caso di ristrutturazione è possibile accedere alla detrazione fiscale pari al 65% dell’importo della spesa, in base alla regione in cui vengono installati. In questo caso i nuovi serramenti dovranno però rispondere ad una serie di requisiti relativi all’isolamento termico stabiliti per legge ed essere certificati.
Che differenze ci sono tra infissi in PVC, alluminio e legno?
PVC – alluminio
Entrambi sono considerati economici ma è tuttavia necessario fare alcune precisazioni.
L’alluminio, pure essendo un materiale facilmente reperibile, comporta un maggiore costo in lavorazione per rispondere alle necessità moderne.
Il PVC invece già di base presenta tutte le caratteristiche richieste dal mercato non dovendo così essere sottoposto a nessuna particolare lavorazione.
A parità di spessore dei profili e di vetro gli infissi in PVC, oltre a garantire migliori performance acustiche e termiche, risultano anche più convenienti all’acquisto.
PVC – legno/alluminio
La scelta di combinare due materiali diversi, per problemi estetici e/o di vincoli ambientali, inevitabilmente si ripercuote sul prezzo finale del serramento. Così essendo già in partenza il prezzo del serramento in alluminio più caro rispetto a quello in PVC, la versione ibrida risulta ancora più costosa con un rapporto qualità/prezzo a favore della soluzione in PVC.
PVC – legno
A parità di sezioni, vetratura, accessori e prestazioni tecniche, un infisso in legno di buon livello costa come un buon serramento in PVC. Per contro il legno necessita di un’attenta e periodica manutenzione, non richiesta invece nel caso di serramenti in PVC.
Alla base poi di tutti questi ragionamenti ci sta sempre il fatto di affidarsi a professionisti qualificati e di raffrontare i vari preventivi non trascurando le caratteristiche qualitative dei vari prodotti, siano esse finestre, porte scorrevoli o quant’altro.