Con il post di oggi torniamo a parlare di illuminazione, è un argomento questo che ha davvero mille sfaccettature ma che secondo me spesso negli interni viene trascurato erroneamente. Infatti ritengo che semplici accortezze in questo senso possano aiutare ad impreziosire nuovi interni o a rinnovarne di già vissuti.

Per farlo torno alle basi, a quei sistemi di illuminazione detta “nuda” e che sono diventati un must negli ultimi anni.

Se dico illuminazione nuda penso alle bulb lamp, e in particolare alle lampadine vintage!

Vediamo quindi qualche esempio di come utilizzare le nostre amate.

 

malatesta maison camera

Malatesta Maison

Innanzitutto così come la forma della lampadina ha il suo fascino estetico, allo stesso modo quando le andrete ad installare procuratevi un cavo e un attacco che abbiano essi stessi il proprio carattere. Qui sopra vediamo come le lampadine vintage vengano impiegate al posto delle più classiche abat-jour da comodino, usando l’accortezza di selezionare un cavo di una discreta lunghezza da porte far scendere lungo il muro creando così anche un motivo esteticamente armonioso. In questo caso il cavo è di quelli intrecciati con l’attacco argentato, in classico stile vintage.

 

illuminazione bagno

tudoorna.com

Altra soluzione che trovo interessante è l’impiego di lampade a bulbo grande per illuminare la zona lavabo al posto della classica applique a parete. In questo caso è in soluzione unica perchè è un ambito che presenta spazi contenuti, nel caso invece di situazioni, ad esempio, a doppio lavabo ne applicherei una per lato, sia per una questione di giusta intensità luminosa così come di garantire un buon effetto estetico.

lampadine vintage

La soluzione che vedete qui sopra è forse la più utilizzata. L’ideale sia per illuminare il bancone all’americana che un tavolo da pranzo rettangolare o come questo caso la zona cottura. Una riflessione a margine che mi sento comunque di farvi è che le lampadine vintage hanno un fortissimo impatto scenico ma offrono una tipologia di illuminazione che è d’atmosfera, con una luce delicata, non adatta per illuminare ad esempio piani di lavoro. A tal proposito e in riferimento all’esempio mostrato qui sopra, vi inviterei ad alternare o mixare lampadine vintage con lampadine a led a bulbo grande in modo da garantire un corretto apporto luminoso ma anche un certo effetto scenico.

 

lampade nude

architonic.com

Oppure perchè no, una pioggia vera e propria di punti luce che si irradiano da un unico punto d’origine per andare a coprire una vasta area. Sicuramente molto scenografica come soluzione!

Come avrete capito io ne sono innamorata, le trovo soluzioni semplici, estremamente versatili e molto eleganti.