Ho aspettato il mio ritorno da Stoccolma per scrivere questo post perchè ero curiosa di vedere che tipo di sensazioni avrei portato a casa dalla Stockholm Furniture Fair 2019 rispetto all’esperienza fatta a Maison et Objet 2019. Due fiere nettamente diverse che rappresentano due modi dell’arredare diversi ma allo stesso tempo complementari. Ho amato fare questa doppia esperienza, anche se inizialmente ammetto che mi ha un po’ stranito passare da una tipologia di vivere gli interni totalmente diversa dalla seconda! E’ stata questa anche l’occasione per interrogarmi su quale tipologia mi sentissi più a mio agio, sicuramente l’esposizione francese risulta essere totalmente nelle mie corde ma è anche innegabile la bellezza della pulizia formale del design nordico. In entrambe le occasione ho portato a casa spunti ricchi ed interessanti. Questa doppia esperienza, e così ravvicinata, devo dire quindi che mi è piaciuta parecchio e spero di rifarla.
Ma torniamo a noi e a quanto visto in fiera.
Maison et Objet 2019: i miei preferiti ed i trend da tenere sott’occhio!
I nuovi anni ’70: eh già, sono tornati! Se due anni fa qui a Maison et Objet constatavo il ritorno dei raffinatissimi anni ’50, a Maison et Objet 2019 sono gli anni ’70 (’60-’70) a dettare il passo! Presenti in ogni loro declinazioni, con forme, materiali, colori e pattern! Ovviamente non è un copiare alla lettera ma è un reinterpretare e devo dire che, come mi era piaciuta la fase dei nuovi anni ’50, ora sto apprezzando questi nuovi anni ’70.
Illuminazione: dopo tanti anni di bulb lamp, lampade nude super minimal, ora il vero protagonista è il paralume! In ogni tipo di foggia, sia essa in lino lavato, materiali di riciclo, carta o paglia di Vienna o ancora questi elementi mixati sapientemente assieme. In ogni tipo di dimensione, dalla small size alla big size fino per approdare a forme fiorate che ricordano quelle degli anni ’70.
Esempi di questo tipo li trovate nelle immagini qui sopra e qui sotto di Market Set e Forestier, entrambe aziende con prodotti progettati e realizzati in Francia.
Per dovere di cronaca, mi avete segnalato in tante che queste illuminazioni sono molto simili a quelle realizzate da una realtà italiana i cui prodotti vi invito ad ammirare: SERVOMUTO
Sempre di Market Set sono questi sistemi d’illuminazione (foto qui sotto) con struttura metallica e rivestimento del paralume in tessuto che ricordano molto lo stile Grande Gatsby. A catalogo infatti sono presenti varie tipologie di tessuto per comporre lo stile cromatico preferito. Anche se lo stile Grande Gatsby è sicuramente più anni ’50 che anni ’70, è proprio il bello di ciò che si sta vivendo in questi tempi: una pura e libera commistione del meglio di più stili che hanno caratterizzato il passato!
Paglia di Vienna: eh, questo è un tema super caldo! Questa è la grande protagonista già da un po’ dei vari nostri pin su Pinterest e sta diventando l’oggetto del desiderio un po’ di tutti. A Maison et Objet 2019 era presente ovunque, in maniera classica sulle sedute, nelle testiere di letti, in madie e mobiletti di ogni tipo ma anche nei paralumi. In qeust’ultimo caso magari abbinata ad inserti in tessuto o carta. Io ne sono totalmente affascinata e lo trovo un dettaglio che, a seconda di come viene accostato, più risultare retrò, minimal o assolutamente sofisticato.
Frange: sono tornate e sono l’elemento decorativo ora per eccellenza. Come a cavallo degli anni ’60-’70 vanno a decorare bordi di paralumi oppure a diventare essi stessi moderni paralumi di “ex – minimal -bulb lamp”. Nella foto sopra trovate un’esempio proposto dall’azienda spagnola Houtique.
Fantasie floreali: questo trend l’avevo già notato abbondantemente a Cersaie, in cui i rivestimenti in gres hanno sfoggiato più che mai una mise da carta da parati riproducendo come motivi pattern floreali. Perchè il floreale? In generale quello a cui si stà assistendo è che se da un lato si lavora ad un’estetica sempre più sofisticata e ricca (a mo di Grande Gatsby), dall’altro – quasi per contrastare questo – c’è un ritorno alla natura attraverso elementi più semplici, una riscoperta dei fiori (anche recisi) come decorazione in centro tavola o come pattern di tessuti che prendono la foggia di tende, tovaglie, carte da parati, lenzuola e quant’altro. Una sorta di riscoperta dell’opera grafica tessile di William Morris! La cosa interessante poi è che l’analisi dell’utilizzo dei fiori negli interni come pattern o come decorazione si è approfondita al punto tale da elevare a protagonista la forma stessa del fiore. Notiamo questo ad esempio nella trasformazione dei paralumi classici in paralumi a fiori, ricordando un po’ quelli degli anni ’70.
Nell’immagine qui sopra troviamo un esempio proposto da Les Gambettes, marchio di prodotti ideati e realizzati in Francia, che ha introdotto nelle sue collezioni fantasie floreali!
Fiori di cotone: nella riscoperta di un decor più vicino ed attento ad aspetti naturali è il fior di cotone il soggetto spesso di mazzi recisi adagiati a decorare la tavola o riproposto come pattern. Sicuramente è anche una tipologia floreale che per i suoi colori risulta interessante anche dal punto di vista di gamma cromatica in cui inserirsi, fatta di toni neutri e desaturati.
Sopra trovate un esempio dalla collezione “Tribute to Cotton” di Lorena Canals. Con questa collezione l’azienda ha voluto elogiare il cotone, materiale con cui lavorano da più di vent’anni per produrre i loro tappeti, ceste ed elementi per l’home decor. Il cotone naturale risulta fresco d’estate e caldo per le restanti stagioni dell’anno. Questa collezione risulta ideale per la stanza dei bambini ma anche per il bagno, ingresso o zona giorno.
Il giradischi: non si può parlare di anni ’70 e non pensare ai balli scatenati di quei periodi resi possibili anche e soprattutto dalla diffusione del giradischi! Lui è tornato gente! Sì avete capito bene, super tecnologico ma è tornato ed è diventato oltre che un valido supporto Hi-Tech anche proprio un complemento che non può mancare in interni di tendenza.
Nell’immagine sopra trovate un esempio dalla collezione di La Boite Concept.
Il rattan: un materiale che nel tempo ha avuto alti e bassi ma senza dubbio negli ultimi periodi è tornato a spopolare grazie al suo fascino rétro dai colori morbidi.
Su questo tema vi segnalo Sika Design, azienda danese specializzata nella proposta in rattan.
