Sei semplici consigli sul come organizzare un trasloco partendo dalle regole fornite dalla maestra del riordino Marie Kondo.
Ultimamente mi trovo a viaggiare più del solito e come potete immaginare è indispensabile saper essere bene organizzati soprattutto nella preparazione del bagaglio, che deve essere tendenzialmente contenuto ma anche funzionale nella quantità e tipologia dei capi da portare con sé.
Così per ottimizzare la mia valigia sono approdata ai consigli di Marie Kondo, professionista del decluttering e del riordino che attraverso semplici regole spiega come organizzare dalla valigia agli spazi domestici. Le teorie di Kondo si basano su un approccio filosofico un po’ zen e un po’ new age: l’azione del riordinare uno spazio corrisponde a una pulizia della mente e ci rende più calmi e rilassati.
Per ora devo dire che per la preparazione della valigia i suoi suggerimenti stanno funzionando, ma non sarebbe bello poter essere ben organizzati anche nella vita domestica o in un momento davvero delicato come il trasloco in cui nulla può essere lasciato al caso?! Se penso a quando mi sono trasferita io buona parte è stato fatto alla rinfusa, ma sono sicura che se avessi avuto una linea guida di regole da seguire sul come organizzare un trasloco tutto sarebbe stato più semplice.
1. Prima di pensare agli scatoloni bisogna agire con il decluttering. Come dice Kondo, bisogna buttate tutto ciò che non si usa più, in una volta sola, in poco tempo e senza tralasciare nulla. Il motivo per cui spesso è difficile portare a termine semplici operazioni di riordino sta proprio in questo: nel tempo che dovremmo passare a buttare via le cose, ci distraiamo pensando a come sistemare gli oggetti interrompendo il processo di eliminazione. In base a quale criterio scegliere che cosa buttare via? Per aiutarci selezioniamo ciò che ci regala un’emozione. Il criterio dev’essere “se conservare quel qualcosa ci rende felici”. In altre parole, “se quella cosa ci fa battere il cuore”, allora va conservata. Il resto va buttato senza ripensamenti.
2. Comprare scatoli e pennarelli. Quest’ultimi vi torneranno utili per segnare sulle scatole il contenuto e la stanza dove riporli, rendendo più semplice lo spacchettamento una volta arrivati a destinazione. Un piccolo accorgimento sta nel fatto di numerarli per essere certi che non se ne perda nemmeno uno durante il trasporto. Per quanto riguarda il numero degli scatoloni state abbondanti, in un trasloco le cose da trasportare sono davvero tante!
3. Risolvete i problemi di spazio piegando i vestiti come se fossero origami. Su questo punto torniamo ai consigli di Marie Kondo che nel video qui sopra fornisce regole pratiche sul come piegare ogni tipo di indumento. Per quanto riguarda le borse non si possono piegare e sono voluminose, quindi suggerisce di mettere una borsa dentro l’altra, utilizzando così metà dello spazio. Il trucco sta nel mettere insieme le borse dello stesso tipo a seconda del materiale di cui sono fatte, della grandezza, della frequenza con cui sono utilizzate. Mettete al massimo due borse in ognuna così da non dimenticare la loro esistenza, i manici e le tracolle vanno lasciati bene in vista.
4. Come traslocare i mobili di casa? Prima di smontare il mobile, potrebbe essere utile fare uno schizzo su un foglio di carta per ricordarsi la posizione di alcuni particolari, annotando anche la posizione esatta di tutte le ante, dei cassetti e dei ripiani. Le viti e la ferramenta andranno messi in sacchettini diverse per ogni mobile. Per evitare danni di varia natura utilizzate coperte o cartoni grandi per affiancare parti di mobili. Se si trasportano pensili o cassettiere completamente montati, bisognerà fissare con il nastro gli sportelli e i cassetti in modo tale da evitarne l’apertura durante il trasporto.
5. Se le cose da portare con voi fossero molte è il caso di evitare il fai da te e di affidare il tutto a una ditta di traslochi specializzata che vi guiderà sul come organizzare un trasloco. Diversamente, caos, traffico e difficoltà negli spostamenti renderebbero il vostro trasloco un incubo!
6. Nel traslocare non trascurate gli aspetti burocratici. Quando si effettua un trasloco vanno informate le Poste, per il cambio di indirizzo, e le Società e l’Amministratore, se si vive in condominio, del trasferimento dei servizi di: energia elettrica, gas, acqua, telefono. E’ necessario inoltre avvisare il comune, l’anagrafe e gli Enti, per eventuali altri oneri da risolvere. Quando si lascia la vecchia casa è consigliabile chiudere acqua e gas, effettuare tutte le letture e abbassare l’interruttore generale dell’Enel.