Questo è l’anno di Euro Cucina al Salone del Mobile ed è quello che andrò a vedere oggi, ma si sa che con l’arrivo di giornate miti il desiderio è quello di trascorrere il nostro tempo all’aperto! Così mi domandavo quali tipi di cucine esterne ci fossero.
Se penso alla bella stagione penso subito alla convivialità all’aperto di pranzi, o più semplici grigliate, da condividere con amici e parenti e quando sono queste le argomentazioni il mio pensiero va subito al Gruppo Palazzetti (e secondo me anche a voi fa lo stesso effetto..!) leader nel mondo della produzione di camini, stufe e barbecue.
Nella mia famiglia c’è la cultura proprio del camino, non tanto per le sue proprietà termiche, ma perchè il caminetto acceso fa casa, e perchè una grigliata in compagnia è il più bel momento che si ci si possa concedere con gli amici. Infatti sia nella casa dei miei genitori che in quella in montagna è stato fatto costruire appositamente proprio per questo motivo, l’ultimo arrivato è invece uno esterno posizionato qualche anno fa e ora che non vivo più lì è effettivamente uno degli elementi che mi manca!
Così, come vi dicevo, ho iniziato a scorrere il catalogo del Gruppo Palazzetti e ho trovato subito diverse soluzioni che potessero dare una risposta alla mia domanda iniziale. Vengono infatti proposti vari sistemi modulari flessibili per cucine esterne in cui a diversi modelli di barbecue si possono abbinare liberamente elementi come forno a legna, piastra per cottura a gas, lavello, vani aperti e chiusi, anche angolari, ideali per l’arredo di ogni tipologia di spazio esterno, dai più ampi ai più contenuti. Tutta questa varietà e alta personalizzazione permette di ottenere delle vere e proprie cucine esterne su misura che nel tempo possono essere modificate o ampliate con la massima facilità.
Il modello che vi sto mostrando è quello che mi ha colpito maggiormente ovvero il sistema Malibù 2, costituito da un conglomerato cementizio che gli conferisce una durabilità illimitata nel tempo.
Il piano di lavoro è in Marmotech levigato, un innovativo materiale a base di graniglie di marmo che offre alta resistenza termica e inoltre non necessita di pittura finale.
Grazie all’alta personalizzazione di questo sistema si è liberi di sbizzarrirsi servendosi di vari tipi di cottura tra griglia, forno, spiedo, bioplatt.
Nello specifico poi il forno in acciaio inox brevettato viene scaldato dai fumi del fuoco del grill e permette un minor consumo di legna, risultando più pratico. La cottura inoltre sarà facilmente controllata grazie al vetro ceramico presente sulla portina in ghisa e alla presenza del termometro.
Mentre per quanto riguarda la Bioplatt è una pratica piastra di cottura che consente una cucina genuina e saporita senza l’utilizzo di grassi, evita inoltre il contatto tra i fumi di cottura e alimenti.
Come dicevo inizialmente i moduli del programma Malibù sono abbinabili anche ad altri barbecue come Gargano 3, Miami 3, Patmos e Pianosa.
Beh, dopo questa carrellata devo dire che il giardino mi manca davvero così come la possibilità di poterlo attrezzare con uno di questi sistemi!