Qual è la differenza tra una normale abitazione e uno Spazio Comfort?
Questo è il tema che ho approfondito con Vasco Group Italia presso il residence VIVO di Crema Costruzioni a Ponzano Veneto – Treviso. Una giornata alla scoperta di nuovi sistemi abitativi in cui 5 sensi svolgono un ruolo da veri protagonisti. Un’occasione per toccare con mano le varie fasi costruttive, entrando nel vivo del cantiere per poterne apprezzare la qualità di scelte tecnologiche messe in atto, fino all’abitazione finita e già abitata in cui queste scelte risultano efficaci riscontri alle esigenze del vivere quotidiano.
Ma ora fermiamoci un momento a riflettere.
La nostra giornata, ormai per tutti frenetica sempre più protesa a rincorrere un nuovo cliente, o ad essere al cento per cento produttivi ed aggiornati etc etc., ci porta a lasciare l’involucro domestico la mattina, spostarci tendenzialmente tramite un mezzo di trasporto “chiuso”, per raggiungere lo spazio lavorativo, ulteriore involucro della nostra giornata! Ma come sarebbe se tutto questo tempo delle nostre giornate speso dentro ad “involucri” fosse qualitativamente migliore?
Beh direi un sogno su cui nessuno di noi avrebbe niente da obiettare! Ma come rendere questa fruizione degli spazi un’esperienza migliore?
E’ proprio su questa analisi che si sviluppa uno Spazio Comfort, rendendo questa tipologia di ambienti qualitativamente migliori grazie l’utilizzo di una altissima densità tecnologica, funzionale ed estetica in cui i cinque sensi vengono stimolati positivamente.
È infatti uno stimolo elevato ed equilibrato tra vista, tatto, olfatto, udito, e gusto che genera nell’individuo piacevoli sensazioni di comfort.
Così in uno Spazio Comfort la vista viene stimolata da scelte progettuali di pregio e stilistiche di design. In questa riflessione entrano in gioco tutti fattori la cui presenza svolge un ruolo chiave nella percezione di un comfort abitativo migliore. Si pensi ad un arredamento che sia sì funzionale ma anche piacevole visivamente, ambienti pensati anche dal punto di vista cromatico (troppo spesso trascurato) che va ad influire addirittura sul nostro stato emozionale nel vivere un ambiente, o l’illuminazione. La neuroscienza ci insegna che in una casa illuminata naturalmente le sinapsi si attivano maggiormente, così nella progettazione di uno Spazio Comfort si favorisce l’utilizzo di ampie superfici vetrate in relazione all’esposizione degli ambienti. L’utilizzo della domotica poi ci permette un controllo personalizzato di tutti quelli che sono i sistemi oscuranti e di illuminazione artificiale, questi ultimi esclusivamente a LED.
Il tatto viene stimolato tramite l’impiego di materiali e superfici di alta qualità per un comfort abitativo migliore. In una visione più ampia di benessere fisico, anche in questo caso, la domotica gioca un ruolo da protagonista grazie alla termoregolazione che permette un settaggio personalizzato della temperatura e dell’umidità all’interno dell’ambiente domestico. Elevate tecnologie che strizzano l’occhio all’efficienza energetica garantendo, a fronte di un investimento iniziale, un interessante risparmio economico nel lungo periodo.
Per ciò che riguarda l’udito sarà un ben settato isolamento acustico a garantirne il comfort abitativo. Infatti l’utilizzo di tecnologie avanzate ha permesso di raggiungere alte prestazioni acustiche in cui il punto d’arrivo è rappresentato dal livello zero del rumore. Ed effettivamente la parte della nostra esperienza, che si è svolta all’interno di una delle abitazioni finite e già abitate, ci ha permesso di appurarne l’efficacia in totale assenza dei rumori, nonostante il cantiere vicino.
Come ci ha spiegato Giorgia Navarra, naso di fama internazionale, anche l’olfatto stimolato attraverso fragranze equilibrate svolge un ruolo fondamentale nell’incrementare la sensazione di comfort abitativo. Anche su questo aspetto concordo, l’aromaterapia è un po’ come la cromoterapia, va a stimolare i nostri ricordi primordiali generandoci emozioni. Ognuno di noi ha infatti un proprio “gusto olfattivo” derivante dalle nostre esperienze infantili, sul base di questa “memoria olfattiva” le varie fragranze ci scatenano emozioni o sensazioni piacevoli o negative. Fortunatamente in natura esistono 2000 materie prime che permettono la creazione di mix infiniti, anche personalizzati a seconda delle nostre esigenze. Queste materie prime poi si differenziano per la loro persistenza. Infatti la creazione di una fragranza d’ambiente è il giusto equilibrio tra tre elementi. Come in una scia olfattiva piramidale percepiamo inizialmente le note di testa (ad esempio arancio e lavanda), poi le note di cuore (come ad esempio i fiori o l’incenso) ed in fine le note di fondo, quelle più persistenti e durature nel tempo.
Poi se si parla di benessere non si può ovviamente tralasciare il gusto! In un Paese, il nostro, in cui si è talmente abituati alla buona cucina che quasi la si da per scontata, è invece ad esempio nelle situazioni di viaggio in cui si ha modo di riapprezzarne le peculiarità nostrane. E’ una riflessione che sono stata portata a fare ultimamente, trovandomi a viaggiare più del solito. Ad esempio la tendenza del Nord Europa, carente di una vera e proprio cultura culinaria (rispetto a noi), è ad esempio di tornare alle origini, al prodotto primario di qualità. Si lavora molto sulla qualità del prodotto a chilometro zero per andare a rielaborare ricette semplici ma che riescano a regalare al commensale un’esperienza a sensoriale che coinvolga più sensi. Inizialmente la vista (attraverso scelte cromatiche di abbinamenti degli ingredienti come di impiattamento), olfattiva e poi, quasi in ultima battuta, del gusto. Così come nella volontà di ricreare il comfort abitativo attraverso lo Spazio Comfort, anche in questo ambito l’intento è di generare un’esperienza di comfort gustativo completa che devo dire ho molto apprezzato.
Un’esperienza formativa e ricca di tanti spunti quella con Vasco Group Italia presso il residence VIVO di Crema Costruzioni a Ponzano Veneto – Treviso che ho avuto il piacere di condividere con le colleghe design outfit BesideBathrooms La tazzina blu Architempore .