Mi sono chiesta più volte se pubblicare o meno questo post e quanto potesse apparire anacronistico.

Così, alle porte del Salone del Mobile in cui impazzano le anteprime sulla kermesse milanese del design, io trovo comunque sensato pubblicarlo. Credo che l’analisi attenta di quanto visto alla Stockholm Furniture Fair 2018 risulterà un buon punto di partenza per valutare ciò di cui farò esperienza al prossimo Salone del Mobile di Milano.

Stockholm Furniture Fair 2018

Woud | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018  è la fiera che si svolge ogni anno a Stoccolma e che raccoglie le ultime tendenze provenienti dai paesi scandinavi e non solo. Ha infatti visto la partecipazione di nomi illustri del design italiano. Ospite d’onore è stata l’architetto e designer Paola Navone e Luca Nichetto ha firmato la Ratatouille Arena, il design bar della fiera.

Stockholm Furniture Fair 2018_09

Fora form | ph. MaisonLab

Per quanto riguarda un’analisi delle nuove proposte si sta assistendo ad un rimaneggiamento di ciò che è stato protagonista nei decenni passati. Anni ’40-’50 lasciano il passo a stilemi più caratteristici degli anni ’70-’80 e anche un po’ ’90. Un mix di questi ed una loro re-interpretazione, non il riproporre esattamente gli stessi parametri ovviamente.
In generale troviamo linee essenziali e pulite ma allo stesso tempo ricche dal punto di vista dei materiali.

Stockholm Furniture Fair 2018_05

&tradition | ph. MaisonLab

Il velluto grande protagonista così come  tessuti di una certa consistenza come il feltro e il cuoio.

Stockholm Furniture Fair 2018_16

Fredericia | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_15

Balzar Beskow | ph. MaisonLab

Il rame ha lasciato il post all’ottone che a sua volta passo passo sta venendo sostituito da un più algido e maschile acciaio.

Ad alleggerire e frammentare la sontuosità di materiali come velluto e ottone troviamo le frange. Dopo pompon e nappine, le frange un po’ vintage se vogliamo, etniche per certi versi, sdrammatizzanti per altri. Le troviamo a decorare ad esempio alcune proposte d’illuminazione di Flos.

Stockholm Furniture Fair 2018_07

Fredericia | ph. MaisonLab

Per quanto riguarda le palette colore troviamo ancora nuance raffinate, modulate in maniera impeccabile, mai eccessive. I toni della terracotta, il rosa fino al bordeaux, bellissimi toni di verde mai chiarissimo. La cosa singolare è che tutta questa esplosione di colore proposta in fiera trova contrasto con un dominio assoluto di toni naturali e nudi presenti nelle ambientazioni delle location del “fuorisalone”!

Stockholm Furniture Fair 2018_08

Asplund | ph. MaisonLab

Si è evocato tanto il ritorno del nero, anche se a mio avviso non ci aveva mai lasciato, e lo ritroviamo qui espressione di strutture a fil di ferro che acquistano una tridimensionalità importante, evocative dei tubolari fine anni ’70 dalla sezione rotonda e non quadrata. Diciamo quindi addio al minimalismo del fil di ferro dell’anno scorso!

Stockholm Furniture Fair 2018_10

Fora form | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_03

Muuto | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_18

Johanson | ph. MaisonLab

Le strutture a fil di ferro si evolvono a tal punto da diventare ben presenti e colorate.

La morbidezza avvolgente di feltro e velluti si traduce poi in sedute altrettanto confortevoli che invitano a sostare in un momento conviviale.

Stockholm Furniture Fair 2018_17

Bruno Mathsson | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_14

Softrend | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_12

Bruno Mathsson | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_13

Won | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_11

Norr11 | ph. MaisonLab

Forme dalle geometrie rigide e spigolose si intrecciano poi con la morbidezza del tondo e dell’ellisse.

Stockholm Furniture Fair 2018_02

Woud | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_06

Ferm Living | ph. MaisonLab

Stockholm Furniture Fair 2018_01

Woud | ph. MaisonLab