Qualche giorno fa sulla mia pagina Facebook vi ho accennato ad un progetto che mi vedrà coinvolta assieme ad altre design blogger, ed ora è arrivato il momento di svelarvi di cosa si tratta! Ammetto che mi emoziona non poco parlarvene… Manca…
Promossi – Moooi, presso Area 56 | via Savona 56 Moooi ha trasformato la location di via Savona 56 in uno spazio vibrante e di grande ispirazione, che ha ospitato una serie di ambientazioni diverse e nuovi prodotti di Marcel Wanders,…
Promossi – Hands on Design, presso la Fabbrica del Vapore Il design incontra l’artigianato. O semplicemente ritorna all’artigianato, alle sue origini prime. E pensa con le mani. Tocca materiali naturali e li trasforma in oggetti da usare. Hanno esposto: Slow Wood | Ercole…
Finalmente ho la possibilità di iniziare a raccontarvi le esperienze fatte a Milano durante le giornate di Salone e Fuorisalone. Tante sono le immagini e spunti raccolti grazie a quest’evento e conto di farvene partecipi con post e raccolte di foto, anche tramite il mio account Pinterest e Facebook.
In questa mole di informazioni, emozioni e suggestioni decido di iniziare la mia condivisione dall’evento e dalla situazione che ho trovato forse più coinvolgente e stimolante. Mi riferisco all’evento, a cui ero stata gentilmente invitata, “LAGO meets the bloggers” che si è tenuto nell’Appartamento LAGO in zona Brera, Milano.
L’Appartamento LAGO, per chi non sapesse, è un esperimento abitativo e culturale.
Un vero appartamento realmente abitato e interamente arredato con i prodotti LAGO, il cui proprietario, appassionato di design, si impegna ad aprire periodicamente le porte ai visitatori, organizzando ed ospitando al suo interno eventi culturali di vario genere.
Svariati sono gli Appartamenti LAGO in Italia e all’estero ma questo esperimento ebbe inizio proprio con l’Appartamento di Milano nel 2009, in occasione del Salone del Mobile.
Era la mia prima volta in un Appartamento LAGO ed è stata un’esperienza entusiasmante! Per quanto avessi letto a riguardo e nonostante fossi da sempre appassionata del marchio, ero un po’ scettica, convinta che fosse il solito “bla bla bla” e di trovarmi nel classico ed asettico showroom in cui “no foto”, “don’t touch”…etc..con mia grande gioia e stupore invece la realtà in cui mi sono trovata era ben diversa. E’ stato un po’ come trovarsi ed essere accolti da una famiglia di creativi, curiosi, professionisti, appassionati, in cui ognuno poteva oltre che vivere a pieno e in prima persona il design, intrecciare e generare “energie” e situazioni con le persone presenti, dando così unicità e fascino al luogo stesso.