Non so se capita anche a voi di trovarvi a cercare un appiglio di distrazione per evadere dal tran tran quotidiano o da stati d’animo non proprio frizzanti…
Ecco, qual è la vostra via d’uscita? Qual è il vostro rimedio?
Per me lo sono i viaggi o anche già solo il fantasticare di andare in posti che mi fanno stare bene!
Arricchisco così il mio taccuino degli appunti di viaggio portandovi a Merano, meta ideale per ogni tipo di stagione, sia che voi siate in coppia o con famiglia al seguito.
Cosa vedere quindi in un weekend possa soddisfare la nostra voglia di design ed architettura a Merano?
Merano, anche se contenuta, è una città che da questo punto di vista offre molto! Matteo Thun, Werner Tscholl e Höller&Klotzner sono solo alcuni dei grandi architetti che hanno contribuito a creare l’immagine odierna della città del Passirio. Arte, cultura, benessere e natura sono gli ingredienti che renderanno la vostra esperienza in città qualitativamente unica. E’ il luogo dove i contrasti trovano un sapiente equilibrio, come tradizione e modernità, città e natura.
La vocazione al benessere di questa zona trova la sua massima espressione nelle Terme di Merano collocate nel pieno centro cittadino. Progettate dall’archistar altoatesino Matteo Thun sono un vero gioiello curato fino la più minimo dettaglio. Io vi ci sono recata in due occasioni e consiglio vivamente di scegliere l’ingresso che vi permetta di rimanervi più tempo possibile in quanto il complesso è molto vasto e vario. Presenta infatti una parte adibita a piscine, interne ed esterne, con vari giochi d’acqua e una parte altrettanto ampia in cui poter trovare beneficio da saune e bagni turchi a cui vi si accede rigorosamente senza costume. E’ un relax a 360° quello che si può vivere entrando in questi ambienti, sia per la bellezza e la cura architettonica, sia anche per il rispetto di questa cultura del relax e della cura del corpo (e della mente) tipica dei paesi nordici (nella zona termale ad esempio difficilmente sentirete parlare ad alta voce!).
Dopo una giornata alle terme vi verrà fame..una grande fame! Per chi non avesse mai visitato Merano indubbiamente segnalo il ristorante Forsterbräu Meran in pieno centro cittadino (se vi recate d’estate consiglio il giardino interno denominato Biergarten) in cui poter gustare la cucina altoatesina (provate la trota del Passirio!) accompagnata rigorosamente da un boccale di birra Forst. Il ristorante, dagli interni in tipico stile montano, è il punto d’appoggio cittadino della nota marca di birra Forst prodotta poco fuori Merano a Lagundo. Tra l’altro se vi andasse di raggiungerla (sono davvero pochi chilometri) merita una visita sia la fabbrica che il ristorante con annesso giardino estivo.
Ma….noi che invece siamo un po’ più cittadini e che all’aperitivo non vogliamo rinunciare, è da segnare nei vostri appunti di viaggio anche una tappa da Signorvino. Realtà originaria di Verona, e per la verità presente anche in altre città, in Merano l’ho trovata in una location molto curata ed accattivante. In questa enoteca potrete degustare vini locali ma anche di altre zone, così come consumare un pasto completo o acquistare la bottiglia di vino che più vi aggrada, il tutto in una cornice di volte ed arredamento semplice ma che ben si sposa con l’intera ambientazione.
Merano è una città dal sapore completamente nordico, la tradizione ed i vecchi edifici si sposano tranquillamente con architetture moderne ed innovative. Perdetevi tra le varie vie, alzate gli occhi o sbirciate oltre vecchi portoni..saprà stupirvi!
Un’atmosfera raffinata e accogliente contraddistingue il centro storico e conquista facilmente i visitatori con i suoi portici medievali e gli eleganti edifici in stile liberty.
Merano si contraddistingue per gli ampi parchi, il quartiere meranese di Maia Alta presenta ad esempio numerose residenze signorili, ville e castelli. Ma anche il centro è ricco di giardini, aiuole e aree verdi che donano un particolare fascino alla città. Ed è proprio dal centro cittadino che hanno inizio suggestive passeggiate nel verde, i giardini botanici e i numerosi corsi d’acqua.
E’ bello immaginarsi di percorrere quei sentieri come lo fecero nel XIX secolo, Sissi, l’imperatrice Elisabetta d’Austria e nobili da tutta Europa che a Merano soggiornavano in villeggiatura o per le cure termali. Dal centro meranese si ha accesso ai sei sentieri escursionistici della città. I 18 km di passeggiate sono adatti ai passeggini e si prestano ad essere percorsi tutto l’anno. Tra questi, realizzata nel XIX secolo, la passeggiata Tappeiner si snoda sulle pendici assolate del Monte di Merano.
L’intreccio delle passeggiate cittadine e delle palme che le costeggiano, creando un felice contrasto con le piante esotiche dei meravigliosi Giardini di Castel Trauttmansdorff, altra tappa che assolutamente vi consiglio.
Considerati tra i più belli al mondo, i Giardini di Castel Trauttmansdorff si estendono a est di Merano, lungo la strada che porta a Merano 2000.
Come un anfiteatro disposto attorno al laghetto di ninfee, i giardini si presentano in oltre 80 ambienti botanici di tutto il mondo. Con le loro numerose stazioni interattive, i padiglioni artistici, i punti panoramici, un Giardino proibito e il Regno sotterraneo delle piante i Giardini di Castel Trauttmansdorff affascinano i visitatori di tutte le età.
A monte dei giardini botanici si erge Castel Trauttmansdorff. Il maniero, un tempo scelto dalla regina Elisabetta d’Austria come residenza invernale, oggi ospita il Touriseum, il Museo provinciale del Turismo. In esso i visitatori compiono un curioso viaggio nel tempo, percorrendo, tra una fantasiosa ambientazione scenica e l’altra, due secoli di storia del turismo.
I punti panoramici ”Il Binocolo di Matteo Thun“ e ”La Voliera“ sono tra i luoghi all’interno dei Giardini che offrono ai visitatori una vista suggestiva sul paesaggio circostante. In particolare il primo è costituito da una spettacolare piattaforma panoramica, trasparente al 95% ed è nata nel 2005 da un’idea dell’architetto e designer altoatesino Matteo Thun. Salendo le scale, i visitatori paiono librarsi verso il cielo, per poi abbandonarsi, grazie a un binocolo tridimensionale, a una vista mozzafiato sulla piana dell’Adige, la conca di Merano e lo sfondo dei rilievi circostanti.
Dopo una di queste splendide passeggiate vi segnalo una sosta rigenerante in uno dei graziosissimi panifici- pasticcerie che troverete in città (vedi foto qui sopra), in cui il più delle volte è anche presente una zona in cui potersi accomodare per una soste più prolungata. Interni sempre curatissimi e che fanno venir voglia di farsi avvolgere dai profumi di zenzero e cannella ma anche di assaporare una bella tazza di tè caldo.
Non vi basta?
Io generalmente quando mi reco in Alto Adige colgo sempre l’occasione per entrare in uno degli store Pur Sudtirol in cui poter acquistare prodotti locali enogastronomici, accomodarsi per gustarli al momento, come anche acquistare interessanti pezzi di design ed artigianato locale.
Ammetto che nello scrivere mi è già venuta voglia di prendere e partire! Merano, ma più in generale l’Alto Adige, sono zone che amo e che frequento da diverso tempo, ogni volta mi permettono di scoprire nuovi dettagli ed aspetti come riconferma della magia di questi posti. Piccolo appunto finale: le foto purtroppo le ho realizzate al volo con il cellulare e mi rendo conto che alcune lascino un po’ a desiderare, in più un tempo non proprio di sole splendente ha fatto il resto……scusate!